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SCHILLACI: “HO VISTO SEMPRE L’AIOM COME UN PUNTO DI RIFERIMENTO”

Ieri in Auditorium i saluti istituzionali del Ministro della Salute, che sulla proposta di aumento del costo delle sigarette ha detto: “è un’idea con la quale adesso faremo una riflessione insieme”

“Conosco l’AIOM da ben prima di iniziare il mio impegno politico e di fare il Ministro della Salute. Da ex presidente di una Società Scientifica vi dico che ho sempre visto l’Associazione Italiana di Oncologia Medica come un punto di riferimento. Sono certo che ci sarà un vostro contributo per affrontare insieme le grandi sfide che abbiamo davanti”. E’ quanto ha dichiarato ieri in Auditorium il Ministro della Salute Orazio Schillaci durante la Cerimonia Inaugurale. Il rappresentante del Governo è intervenuto portando i saluti istituzionali in occasione dell’apertura del XXVI Congresso Nazionale dell’AIOM.

“Vi ringrazio per il grande lavoro che svolgete tutti i giorni garantendo una presa in carico a 360 gradi dei pazienti: dal momento della diagnosi fino alla riabilitazione - ha affermato Schillaci -. Per quanto riguarda il cancro ci sono dei nuovi preoccupanti dati. Basti pensare all’aumento dei casi di tra gli under 50 che si sta registrando negli Stati Uniti. Per esempio si riscontrano tra giovani pazienti tumori del colon spesso molto aggressivi. La nostra oncologia è presa a modello in tutto il mondo, penso soprattutto alla rete italiana delle Breast Unit. Più in generale il servizio sanitario italiano rimane uno dei migliori del mondo e continua a essere considerato come tale in tutto il Pianeta. Ciò è possibile anche grazie al capitale umano che abbiamo a nostra disposizione. Per garantire la sostenibilità dobbiamo continuare a puntare sulla prevenzione primaria, secondaria e anche terziaria”. 

Prima del suo intervento Orazio Schillaci ha risposto alle domande dei giornalisti in merito alla proposta di aumentare il prezzo dei pacchetti delle sigarette di 5 euro. “E’ un’idea con la quale adesso faremo una riflessione insieme - ha sottolineato Schillaci -. Vedremo. Io credo che il sistema sanitario nazionale vada finanziato. Poi, come dico sempre, oltre a essere finanziato, i soldi del Fondo sanitario nazionale devono essere spesi bene, soprattutto per i malati e per i cittadini, in un momento in cui l'oncologia ha tanti nuovi prodotti che per fortuna riescono a guarire malattie che fino a poco tempo fa erano giudicate inguaribili. Quindi bisogna far sì che tutti i cittadini italiani abbiano a disposizione nuove molecole, nuove terapie, anche e soprattutto per sconfiggere il cancro”.

Dopo il Ministro è intervenuto il Presidente di AIFA Robert Giovanni Nisticò che ha ricordato come: “L’Agenzia ha intrapreso un percorso di riforma per renderci più agevoli nella risposta alle esigenze di un settore in evoluzione come l’oncologia. Tra i nostri obiettivi c’è la semplificazione del processo di approvazione dei farmaci per garantire che le terapie avanzate siano disponibili il prima possibile. Vanno poi resi ancora più trasparenti i criteri di rimborsabilità e servono iniziative specifiche per il miglioramento dell’accesso alle terapie oncologiche. Abbiamo pubblicato un bando di ricerca indipendente dedicato al sequenziamento in oncologia. Stiamo inoltre pensando a nuovi schemi di accesso precoce alle terapie. Vogliamo garantire che il paziente possa accedere a cure oncologiche di alta qualità grazie a nuovi accordi con le Regioni, con sistemi di network che rispondano alle necessità locali ma mantenendo un’alta qualità”.

E’ stata poi la volta dell’intervento del Presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli. “La prevenzione è uno dei cardini su cui va costruito il futuro dell’oncologia - ha affermato Locatelli -. La comunità oncologica italiana rappresenta un punto di riferimento in ambito internazionale, con contribuiti qualificati sia nella ricerca che in quel che viene svolto nelle strutture di oncologia ospedaliere e di assistenza territoriale. Viene data grande attenzione al malato, a chi soffre e ai suoi bisogni. Questo congresso AIOM offre una proiezione al futuro dell’oncologia. È apprezzabile l’attenzione ai giovani, l’integrazione di coloro che stanno iniziando un’attività professionale per garantire un futuro a questo Paese. In termini di politiche di valorizzazione, AIOM rappresenta un modello e un esempio da importare anche da parte di altre Società Scientifiche”.

Il primo intervento della Cerimonia Inaugurale del Congresso è stato quello della Vice Presidente del Senato Maria Domenica Castellone. “Su temi come il cancro c’è bisogno di un impegno trasversale - ha affermato Castellone -. Tutte le forze politiche presenti in Parlamento, per esempio, hanno votato la mia legge per il Registro Nazionale Tumori il quale rappresenta uno strumento fondamentale per favorire la prevenzione del cancro. Il nostro servizio sanitario ha bisogno di riforme importanti, soprattutto in tre suoi pilastri. Il primo è rappresentato dagli investimenti a livello finanziario. Il secondo riguarda il personale sanitario che deve essere messo nelle migliori condizioni possibili per lavorare. Il terzo è invece una nuova governance e in particolare va creato un diverso rapporto tra pubblico e privato”.