LE NOVITÀ SULLE NEOPLASIE POLMONARI
Sessione educazionale sui tumori toracici
La sessione educazionale sui tumori toracici del XXII Congresso Nazionale AIOM, moderata dai Dottori Mario Roselli e Marina Garassino, si apre con una prima sessione dedicata alla diagnosi e gestione della malattia polmonare localmente avanzata.
Nella prima relazione il Prof. Ugo Pastorino analizza le ultime evidenze sull’uso della Tc torace di screening in una popolazione di forti fumatori, alla luce dei dati, recentemente pubblicati, dello studio Nelson. I dati evidenziano come lo screening riduca di circa il 40% la mortalità, con effetti collaterali sempre più gestibili con il miglioramento delle tecnologie usate. Nella seconda relazione il Dott. Scotti affronta le novità sul trattamento del tumore polmone localmente avanzato. Punto cardine per una corretta gestione della malattia localmente avanzata è l’approccio multidisciplinare, che da un lato permette una valutazione completa delle varie possibilità terapeutiche percorribili a seconda delle caratteristiche della neoplasia, dall’altra una corretta valutazione delle condizioni generali del paziente, tenendo nel giusto conto eventuali comorbidità.
Infine nell’ultima relazione della prima sessione, il Dott. Domenico Galetta ha illustrato le attuali evidenze e le future possibili applicazioni degli immune checkpoint inhibitors negli stadi locali precoci, sottolineando come questa sia una strategia promettente, pur restando ancora molti quesiti ancora aperti.
Nella seconda sessione, moderata dal Prof. Cesare Gridelli e dalla Prof.ssa Silvia Novello, si sono affrontate le novità dell’ultimo anno per quanto riguarda la malattia polmonare metastatica. Il Prof. Marcello Tiseo ha effettuato una panoramica sulle strategie di trattamento attualmente disponibili nella malattia avanzata non oncogene addicted. La novità più importante è stata sicuramente l’introduzione del trattamento combinato chemio-immunoterapico per gli adenocarcinomi polmonari con espressione PD-L1<50%. Tale trattamento, mostratosi superiore alla sola chemioterapia in I linea, apre importanti quesiti su quali possano essere i trattamenti di mantenimento e di seconda linea più adeguati.
Nella seconda relazione invece, l’attenzione si è incentrata sulle neoplasie polmonari oncogene addicted, con un focus particolare sulle mutazioni che nei prossimi mesi modificheranno lo scenario terapeutico. I Target emergenti più promettenti, per i quali sono già disponibili molecole in EAP o in trial clinici, sono le traslocazioni di RET e NTRK, le mutazioni di METex14, le amplificazioni di HER2 e la mutazione G12C del gene KRAS.
La conclusione della relazione è che oggi più che mai nelle neoplasie polmonari è necessario ampliare il pannello dei biomarcatori da testare.
Nella terza relazione il Prof. Filippo Alongi affronta l’approccio alle localizzazioni cerebrali nelle neoplasie polmonari. Le metastasi cerebrali sono un evento frequente nei tumori polmonari, andando a coinvolgere fino al 30% dei pazienti con malattia al IV stadio. L’approccio integrato e l’evoluzione tecnologica hanno permesso di migliorare in maniera significativa la gestione della malattia cerebrale, aumentando l’efficacia e riducendo le tossicità dei trattamenti radioterapici.
Nell’ultima relazione della sessione la Dott.ssa Giulia Pasello ha effettuato un aggiornamento sulle novità più importanti per quanto riguarda le neoplasie toraciche rare.
Nel mesotelioma pleurico, dopo anni poveri di novità, l’introduzione anche in questa neoplasia rare degli immune checkpoint inhibitors promette di modificare gli attuali standard di trattamento. Discorso analogo, seppur con evidenze limitate ed ancora da confermare, può essere fatto per le neoplasie timiche, in cui TKi come il lenvatinib hanno mostrato risultati promettenti.
A conclusione della sessione è stato presentato l’aggiornamento delle linee guida AIOM sulle neoplasie toraciche, con l’introduzione di 4 nuovi quesiti che rispondono alle novità più importanti dell’anno.
Marco Filetti